Missione a Lorient e Port-Louis
Scoperta e sorpresa
Da 17 a 19 Marzo 2023
Un'intera scuola scopre
Otto anni dopo la loro canonizzazione, i santi Luigi e Zelia Martin rimangono sconosciuti al grande pubblico, salvo sapere che sono i genitori di santa Teresa. Questo è ancora più vero per i bambini. La scelta della scuola Sainte-Thérèse di Lorient di portare l'intera scuola, circa 150 bambini, guidati da tutti gli insegnanti, il direttore, durante il passaggio delle reliquie dei santi genitori di Teresa è stata una grande opportunità per scoprirli. Per quasi un'ora, attraverso un approccio educativo molto partecipativo, il dialogo con Guy Fournier, diacono del santuario, ha permesso di scoprire cos'è la santità, quanto è amorevole il successo di una vita e cosa rappresenta il fatto di pregare in presenza di reliquie. Hanno partecipato alla meditazione il supporto musicale alla chitarra e i canti, animati da Jean-Noël, volontario al santuario, tratti dalle poesie di Teresa.
Ogni età è interessata
Se questo avvicinamento di tutti i bambini della scuola primaria è stato globalmente un tempo di catechesi, l'insieme della missione ha permesso un approfondimento della fede a partire dall'esempio concreto dei coniugi Martin. Sì, è possibile diventare santi in mezzo ai capricci della vita con le sue gioie e i suoi dolori. La parrocchia di Port Louis/Locmiquélic aveva sensibilizzato i parrocchiani, durante le tre precedenti domeniche di Quaresima, alla visita delle reliquie. Padre Le Pivain, il parroco locale, ha voluto che tutti i parrocchiani, diversi come sono e di tutte le generazioni, beneficiassero di questo tempo con molteplici punti di ingresso: tempo della venerazione personale, tempo dei bambini, rosari, lodi, vespri, omelie durante le messe… fare il collegamento tra i testi e un modo di vivere la fede oggi guardando i santi evolversi nel loro tempo, conferenza. Quest'ultimo ha riunito un pubblico particolarmente motivato con un tempo di dialogo praticamente lungo quanto la presentazione iniziale. Uscendo, un parrocchiano ha detto: “Il nostro ambiente non è molto favorevole alla fede, sapere che i cristiani hanno vissuto prima di noi le stesse realtà mantenendo una fede e una speranza che sono sempre state il motore della loro vita, ci aiuta a continuare il cammino con entusiasmo”. L'angolo libreria gestito da Marie-Madeleine e Marie-Odile, volontarie del santuario, si rivela prezioso come luogo di scambio nella scelta di un libro, di un fumetto, ecc.
E come ha detto padre Le Pivain, pochi giorni dopo la missione : "Ho molti feedback eccellenti".